E pensare che Giorgio D'Adamo sembrava una persona con un certo stile ...

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  1. ilmitonewtrolls
     
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    La risposta di Ricky Belloni:

    www.corriere.it/cronache/10_luglio_...44f02aabe.shtml

    .. e la contro-risposta di Giorgio D'Adamo:

    Mi dispiace , Ricky Belloni, (i nomi e i cognomi si scrivono con la iniziale maiuscola), che tu non abbia capito la sostanza della mia lettera, nella quale ho semplicemente citato la realtà dei fatti, senza ricorrere minimamente all'offesa ed all'ingiuria, cosa che evidentemente a te è congeniale (a proposito ma questi pochi frequentatori del tuo sito sono proprio tutti anonimi? Non c'è proprio nessuno che abbia il coraggio di firmare le proprie opinioni? O non sarà forse che non esistono proprio, e qualcuno si prende la briga di scrivere questi begli esempi di critica musicale e letteraria?
    Ripeto, io ho solo citato dei fatti innegabili (a proposito confermo, anche se ti sembrerà strano, che dal 1966, anno della fondazione del gruppo, al 1976, anno del tuo ingresso nel gruppo, sono passati 10 anni e non cinque.
    Ma se leggi la mia lettera non troverai insulti nei confronti di nessuno, nè tanto meno apprezzamenti sulle tue qualità.
    I tuoi fantomatici 30 anni nel gruppo sono stati un andirivieni continuo, di tante formazioni diverse con cui hai portato in giro, la musica composta da noi negli anni precedenti e senza minimamente occuparti di scrivere, creare qualcosa di nuovo.
    E quello che facciamo ora è esattamente portare in giro la nostra musica. Vorrei vedere che ti sognassi di imperdircelo.
    Per quanto riguarda la mia memoria tranquillizzati, non è affatto sbiadita, fino a ricordare con precisione la telefonata che io ti ho fatto per chiederti il perché del tuo rifiuto di partecipare a questo nuovo progetto, ed a ricordare con altrettanta precisione le parole che hai detto riguardo ai compagni con cui avevi condiviso gli ultimi tempi (evidentemente quando erano con te ti stavano bene ed erano grandi artisti) salvo poi dare dei giudizi non riferibili quando hanno cambiato strada,
    ed a ricordare con altrettanta precisione il termine con cui definivi i tuoi spettacoli, termine che non ti farebbe tanto onore, se venisse riferito.
    Non devo farmi una ragione di niente, I New Trolls di una volta (per citare la tua definizione) esistono eccome, si chiamano De Scalzi Di Palo Belleno e D'Adamo
    e vanno in giro con orgoglio a riproporre la LORO musica.
    Per quanto riguarda il tuo conclamato diritto ad essere New Trolls, uno può lavorare per anni alla Fiat, ma non per questo diventa Agnelli, o per restare nell'ambito della musica, può suonare per 30 anni l'Aida, ma non per questo diventa Giuseppe Verdi.
    Per quanto riguarda i giudici, ti ricordo che nessuno ha conclamato questo diritto che tu accampi (ma se hai così poca stima di noi 4, si può almeno saper perché ti ostini ad accampare diritti su quello che abbiamo fatto noi?) ma hanno semplicemente stabilito che NESSUNO può usare il marchio New Trolls, fino quando non ci sarà un chiarimento definitivo, cosa che, siine certo, prima o poi avverrà.
    Ed infatti noi andiamo in giro con il nome "La leggenda dei New Trolls", ma questo non ci preoccupa minimamente, perché il nostro pubblico sa chi siamo e potremmo anche
    chiamarci semplicemente Di Palo De Scalzi D'Adamo e Belleno, cosa che tu non potresti fare visto che anche un addetto ai lavori, come il giornalista del "Corriere" che ha pubblicato l'articolo ti chiama Sig. Bellani, non conoscendo evidentemente così a fondo la tua fama.


    Mi pare invece che tu sia attaccato come una sanguisuga (il termine è non casualmente appropriato) a questo nome che da una parte critichi e dall'altra vuoi.
    A proposito del mio contributo a questo gruppo, ti ricordo solo che ho scritto più di 100 testi per le nostre canzoni, compresa "Quella carezza della sera", il testo sì io da solo, e compresa (con Vittorio) la parte letteraria del Concerto Grosso, cosa che non sapevi per distrazione o forse perché, come ben sai, a quel tempo tu non c'eri.
    Per quanto riguarda la signorilità del mio agire, lascio giudicare agli altri se l'ho conservata o no, ma di questi altri non fai parte tu, che non l'hai mai avuta.

    Ricordo anche a quell'anonimo (caso strano) eminente critico che sul tuo sito ha scritto che Belloni risponde solo se provocato che è esattamente il contrario.
    La mia lettera a Belloni nasce proprio da un'ennesima provocazione partita dal sito di Belloni che , tra l'altro usa cancellare dai contatti chi la pensa diversamente.
    A chi ha illuminatamente commentato le citazioni ricordo: la serie dei dischi non è assolutamente sbagliata: confermo Una miniera, Sensazioni, Visioni, Davanti agli occhi miei, La prima goccia bagna il viso, Annalisa, Una storia; per la lista procurati una raccolta di canzoni dei New Trolls di quei dieci anni di attività, conoscerai un po’ della nostra storia, su cui al momento non mi sembri molto ferrato.
    Il commento alla citazione seguente è, guardacaso sbagliato. Informati, Signore Io sono Irish è stata scritta da Fabrizio De Andrè. Riccardo Mannerini, Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo.
    Il commento alla citazione seguente (ti ricordo che I New Trolls hanno partecipato a 7 edizioni di Sanremo, non a 3) è un giudizio personale su cui non mi esprimo. Evidentemente quando c'ero io portavo sfortuna, ammesso che "io che ho te" scritta da noi e "Una storia" scritta da Sergio Endrigo
    siano due flop.
    Ma floppare è un rischio che si corre quando si scrive e si compone musica, non certo quando si va in giro a suonare quella degli altri.
    Potrei continuare su tutti i punti contestati dal vostro eminente critico, ma sinceramente non mi pare il caso, vista la pochezza delle argomentazioni e la scarsa preparazione e professionalità di chi le ha concepite.

    Chiudo qui, definitivamente per quanto mi riguarda, quella che nelle mie intenzioni doveva essere un chiarimento, seppure capisco potesse non fare piacere al destinatario, e che si è trasformata in una sterile polemica nella quale mi dispiace sinceramente essermi lasciato trascinare,
    cosa di cui chiedo scusa a chi ci vuole bene.

    Da questo momento in poi puoi continuare tranquillamente con i tuoi insulti e le tue ingiurie, a cui non ho intenzione di replicare.

    Buona vita

    Giorgio D'Adamo


    fonte: www.newtrolls.eu/
     
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28 replies since 18/7/2010, 20:19   8749 views
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